Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mobilità sostenibile a Lamezia: il Comune ha predisposto il Piano urbano

Gli interventi terranno conto della sicurezza e dei consumi energetici. Verrà istituito un ufficio apposito che si occuperà della pianificazione

Migliore la viabilità del traffico urbano e, più in generale, l’intera mobilità cittadina, obiettivo un Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) e l’istituzione a breve di un nuovo ufficio apposito: sono i temi di cui ha ripreso a parlare la quinta commissione consiliare (Pianificazione, sviluppo e governo del territorio), con la presenza dell’assessore all’Urbanistica, l’ingegnere Francesco Stella che ha sintetizzato le prossime e future strategie che l’Amministrazione ha in serbo, intanto per inquadrare a dovere il piano cittadino del traffico ma, come detto, soprattutto per ridefinire l’intera mobilità di Lamezia anche alla luce del nuovo Piano strutturale comunale. Si prova a immaginare, insomma, le importanti modifiche che renderanno la Lamezia del futuro più comoda da un punto di vista degli spostamenti urbani ed extraurbani, un’opportunità «condivisa dall’amministrazione» ha introdotto i lavori il consigliere Enrico Costantino «anche se ci avviamo a fine consiliatura è importante comunque avviare questo iter». La parola, quindi, all’assessore Stella che chiarisce da subito lo status dell’arte, con un Piano Urbano del Traffico (Put) fermo dal 2006, ultimo aggiornamento a sua volta del Piano del 1997.
«Dal 2017 invece» spiega Stella «il Ministero dei Trasporti propone il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums), che ingloba tutti gli altri aspetti specifici, da decreto è obbligatorio per le città che superano i 100.000 abitanti ma noi riteniamo che possa essere uno strumento valido anche per Lamezia, per la sua superficie territoriale, per il modo in cui si è sviluppata la città, per la sua complessità urbana ed extraurbana». Attraverso questo strumento, dunque, sarà possibile migliorare la mobilità di tutti i cittadini, «ma tenendo conto anche di aspetti che migliorino la qualità della vita, e con un riguardo all’impatto ambientale, ai consumi energetici e, non ultimo, alla sicurezza».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia