È iniziato con la costituzione delle parti civili il processo di rito abbreviato a carico di Mohamed Abdessalem, il siriano di 26 anni accusato dalla Procura di Crotone di essere stato il sesto e ultimo scafista del caicco "Summer Love", naufragato il 26 febbraio 2023 a pochi metri dalle coste di Steccato di Cutro causando la morte di 94 migranti.
Ieri, la Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell'Interno, così come i famigliari delle vittime, hanno chiesto e ottenuto dalla gup del Tribunale di Crotone, Assunta Palumbo, di essere dichiarati parti offese del procedimento. L'imputato, che ha partecipato all'udienza in collegamento video dalla Puglia dov'è detenuto per il suo coinvolgimento anche nell'inchiesta "Astrolabio" della Dda di Lecce, era stato arrestato lo scorso 7 dicembre per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza di altro reato.
Per gli inquirenti, il 26enne sarebbe stato al timone sia dell'imbarcazione "Luxury 2" partita dal porto turco di Izmir, sia poi del "Summer Love" che sostituì il primo natante per un'avaria. Il 26enne si sarebbe dato alla fuga nei momenti successivi alla strage in mare.
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