La notizia apparsa sulla stampa lo scorso aprile dell'esistenza di accertamenti da parte della magistratura contabile sul Comune di Savelli ha indotto la Procura di Crotone a dare un'accelerata all'inchiesta sul presunto ammanco di 2.830.404,05 euro dalle casse dell'ente. Ci sarebbe stato infatti – era il timore degli investigatori – il rischio di disperdere alcuni dei beni mobili e immobili, tra i quali il locale di ristorazione della stazione di Firenze, che l'altro giorno sono stati sequestrati in via preventiva dai carabinieri di Crotone nell'ambito di un'inchiesta sull'ipotizzata distrazione di denaro ai danni del Municipio di Savelli.
Emergono anche questi dettagli dal decreto di sequestro firmato dalla pubblico ministero, Rosaria Multari, che ha portato i militari dell'Arma ad apporre i sigilli sul patrimonio riconducibile alle tre persone iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di peculato, falsità ideologica e materiale e autoriciclaggio. Sono sotto indagine: Michele Giudicissi (64 anni, di Pallagorio), ex responsabile del settore Finanziario, Contabile e Tributi del Comune di Savelli; Olga Caputo (69, Savelli), ex dipendente municipale, e Giovanna Panaja (43, Crotone). Devono rispondere di aver fatto emettere illecitamente dal 2013 al 2023, ben 320 mandati di pagamento indirizzati ai propri conti correnti e alle società a loro intestate al punto da provocare un "buco" milionario all'ente.
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