Ha patteggiato 1 anno e 4 mesi di carcere e 2 mila euro di multa Anna Prudente, la 52enne di Lamezia Terme accusata dei reati di appropriazione indebita e sostituzione di persona aggravati per fatti risalenti al 2018 e 2019 quand'era dipendete della filiale di Crotone della "Banca Credem". Così ha deciso ieri la giudice del Tribunale di Crotone, Giulia Crisci, che, al termine dell'udienza predibattimentale, ha applicato all'imputata la pena (sospesa) concordata tra il pubblico ministero, Antonio Malena, e il difensore della donna, Fabrizio Pontieri. In precedenza, il sostituto procuratore Alessandro Rho aveva disposto il decreto di citazione diretta a giudizio per la bancaria. A Prudente, in qualità di ex consulente finanziaria dei clienti dell'istituto di credito, venivano contestati tre episodi - avvenuti tra maggio 2018 e luglio 2019 - nell'ambito dei quali avrebbe raggirato gli ignari correntisti investendo i loro risparmi in otto prodotti finanziari al fine di appropriarsi dei «premi aziendali» per oltre 34 mila euro. La 52enne infatti, come riportano le motivazioni della sentenza, avrebbe utilizzato «arbitrariamente i risparmi dei clienti» della "Credem" per comprare «prodotti finanziari più rischiosi rispetto a quelli che proponeva» agli stessi durante gli appuntamenti.
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