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Illeciti nella gestione dei depuratori, la Procura di Catanzaro chiede il rinvio a giudizio

Il 12 giugno udienza preliminare per l’indagine Scirocco

Una vera e propria associazione a delinquere per anni avrebbe gestito illecitamente buona parte della depurazione in Calabria, è attorno a questa ipotesi che ruota l’inchiesta Scirocco della Procura di Catanzaro. I pm Paolo Sirleo, Domenico Guarascio e Domenico Assumma hanno chiesto il rinvio a giudizio per 28 persone e 5 compagini societarie. Il gup Arianna Roccia ha fissato l’inizio dell’udienza preliminare per il prossimo 12 giugno all’aula bunker di Lamezia. In quella data potranno chiedere di costituirsi parti civili le 26 parti offese individuate dalla Procura: il Ministero dell’Ambiente, la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, la città metropolitana di Reggio, Provincia di Crotone, Provincia di Vibo, i Comuni di Amato, Caraffa, San Pietro Apostolo, San Vito sullo Jonio, Soveria Mannelli, Tiriolo, Belvedere Marittimo, Fuscaldo, Falcona Albanese, Agnana Calabra, Bruzzano Zeffirio; Careri, Soverato, Montepaone, Montauro, Gasperina, Petrizzi, Amaroni, Lamezia Terme e un privato.
Rischiano di finire a processo Tommaso Agretto, di Catanzaro; Davide Bartucca residente a Filadelfi; Giuseppe Bongarzone di Amaroni; Pasqualino Calabrese, di Belvedere Marittimo; Andrea Cannistrà, di Catanzaro; Ion Ciobanu, residente a Settingiano; Giuseppe Dardano di San Floro; Paolo di Stio, di Belvedere Marittimo; Giuseppe Lagrotteria, di Catanzaro; Ernesto Lento di Lamezia; Giuseppe Minieri di Catanzaro; Mario Minieri di Catanzaro; Saverio Minieri di Catanzaro; Daniele Nisticò di Catanzaro; Vincenzo Papalia di Rosarno; Giovanni Passafaro di Maida; Giuseppe Passafaro di Borgia; Francesco Pungitore di Curinga; Domenico Rosariano di Catanzaro; Raffaele Rosignuolo, di Rende; Giaocchino Rutigliano di Curinga; Ilario Serianni di Catanzaro; Rosario Sessa, di San Lucido; Andrea Talarico di Maida; Rosario Talarico, di San Pietro Apostolo; Vincenzo Ruggero Talarico di Lamezia; Francesco Trapasso di Gimigliano; Giuseppe Donatello Valentino di Caraffa; Antonietta Vescio Campisano, detta Antonella di Lamezia. Rischiano il rinvio a giudizio anche la Bova Costruzioni srl, G&D Ecologica Spa, Minieri Holding Srl, Minieri King Elettrica srl, Minieri Ecologistica srl.

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