Il Tribunale del riesame di Vibo ha annullato parte del sequestro disposto nei confronti dei titolari della società che gestisce la clinica privata «Villa dei Gerani». In particolare, i giudici hanno annullato limitatamente alle condotte consumate antecedentemente alla data del 14 maggio 2018 nei confronti di Guido Rigazzi, attuale amministratore della struttura convenzionata col sistema sanitario nazionale, riducendolo così a 2,8 milioni di beni. Annullato, con restituzione totale delle somme sequestrate, invece il provvedimento a carico di Cesare Curatola, predecessore di Rigazzi. In origine, il sequestro ammontava a 9,1 milioni di euro.
Dalle indagini che hanno portato al sequestro, sarebbe emerso che sebbene autorizzata e accreditata per l’esecuzione in convenzione con il sistema sanitario regionale di prestazioni in diverse discipline, Villa dei Gerani, dal 2012 al 2022, a seguito della stipula con l’Asp di Vibo di specifici contratti, avrebbe eseguito indebitamente prestazioni chirurgiche di carattere ambulatoriale anche in campo oculistico in carenza, per tale specialità, dell’autorizzazione sanitaria per l'esercizio sia dell’accreditamento con l’Ente pubblico.
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