Anche la Corte d'Assise di Catanzaro ha inflitto l’ergastolo a Mihails Dimitriks, il lettone di 46 anni accusato dalla Procura di Crotone di aver preso parte all'omicidio di Yuri Zinchenko, il 46enne ucraino ucciso a Torretta di Crucoli e il cui cadavere fu trovato il 3 settembre 2017 nel bagagliaio di una macchina “Opel” sul lungomare di Cariati (Cosenza). È quanto ha sancito il collegio giudicante presieduto da Massimo Forciniti che, accogliendo la richiesta della pm Rosaria Multari, ha confermato per l'imputato la stessa pena che venne comminata dalla Corte d'Assise di Cosenza.
La cui condanna, però, fu annullata a giugno 2020 dalla Corte d’Assise d'Appello di Catanzaro che, su istanza del difensore di Dimitriks, l'avvocato Francesco Bastone, dispose l'invio degli atti all'Ufficio inquirente di Crotone poiché competente territorialmente. Infatti, il delitto di sangue si consumò a Torretta di Crucoli e non a Cariati come inizialmente aveva valutato la Procura di Castrovillari. Si spiega così l'avvio di un nuovo processo davanti ai giudici dell'Assise di Catanzaro che, al termine del dibattimento, hanno riconosciuto Dimitriks responsabile della morte di Zinchenko.
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