In un contesto politico nel quale in molti sono “distratti” dalle prossime elezioni europee, lo stato dei vari iter riguardanti budget e bilanci riporta l’attenzione sulle società partecipate del Comune. L’argomento è stato ieri al centro della sesta commissione consiliare Vigilanza e controllo, presieduta dal consigliere Stefano Veraldi. Proprio il presidente dell’organismo permanente ha sollevato la questione delle società in house, sulla quale ha avuto modo di intervenire anche nel corso di recenti sedute del Consiglio comunale, per rilevare che la presentazione dei consuntivi e dei budget di Catanzaro Servizi, Fondazione Politeama e Amc (il cui budget è stato approvato in Consiglio a fine aprile) è fuori tempo massimo.
«In base al regolamento – ha spiegato Veraldi – i budget andavano approvati entro il 15 novembre scorso mentre l’assise civica, che è l’organo sovrano, si sarebbe dovuta pronunciare sui consuntivi entro il 15 marzo». L’esponente consiliare di Azione ha quindi evidenziato che «non si ha contezza della gestione delle partecipate, nonostante il regolamento dica chiaramente che gli atti fondamentali debbano passare per il Consiglio comunale entro il 15 novembre e il 15 marzo di ogni anno».
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