Restano i sigilli ai beni delle tre persone accusate dalla Procura di Crotone di aver sottratto in dieci anni 2.830.404,05 euro dalle casse del Comune di Savelli. Così ha stabilito la giudice delle indagini preliminari, Assunta Palumbo, che ha convalidato il sequestro d'urgenza di circa 3 milioni di euro eseguito lo scorso 9 maggio su decisione della pubblico ministero, Rosaria Multari. Contestualmente, la gip ha disposto con ordinanza il sequestro preventivo del patrimonio mobiliare e immobiliare appartenente ai tre indagati, tra cui anche il bar "Pausa caffè Firenze" della Stazione di Firenze e la società "G&P Consulting" con sede a Milano. Sotto inchiesta sono finiti Michele Giudicissi (64 anni, di Pallagorio), ex responsabile del settore Finanziario del Municipio di Savelli, Olga Caputo (69, Savelli), ex dipendente comunale, e l'imprenditrice Giovanna Panaja (43, Crotone). Devono rispondere di peculato, falsità ideologica e materiale e autoriciclaggio. Secondo la pm Multari titolare del fascicolo, dal 2013 al 2023 i tre accusati avrebbero fruito di ben 320 mandati di pagamento indirizzati ai propri conti correnti e a quelli delle società a loro intestate al punto da provocare un "buco" milionario all'ente.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia