L'Eni Rewind fornisca un «riscontro alle osservazioni formulate» dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, in occasione della Conferenza dei servizi istruttoria che s'è tenuta a Roma lo scorso 3 maggio. Lo ha sollecitato in ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica in una nota trasmessa tre giorni fa alla multinazionale che adesso è stata chiamata a chiarire i rilievi sollevati dal primo cittadino.
Nel corso della riunione della Cds s'è discusso della variante al Piano operativo di bonifica Fase 2 presentato dalla società controllata dall'Eni che, su tutti, prevede lo smaltimento dei rifiuti pericolosi dell'ex area industriale di Crotone nella discarica di località Columbra e non più fuori Calabria come invece veniva contemplato dal Pob Fase 2 originario approvato nel 2020. E in questo contesto, Voce ha messo sul tavolo diversi argomenti che dovranno essere spiegati e argomentati dall'azienda di Stato.
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