Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia, il grido disperato di una mamma: «Mia figlia senza assistenza a casa»

Da due anni la famiglia è in attesa delle cure domiciliari

Un grido d’allarme, se non di disperazione, quello di una mamma lametina, la cui vicenda è stata già trattata tra l’altro nella scorsa settimana, in prima serata su una delle principali emittenti televisive nazionali, e che si riallaccia ai disagi e alle problematiche relative alle (troppo) lunghe liste d’attesa ospedaliere. In particolare – come già ricalcato negli interventi degli ultimi giorni del Coordinamento Sanità 19 marzo – preoccupano le quasi cento domande ancora inevase al reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, e a farne le spese sono quindi dei giovani e giovanissimi, bambini e ragazzi che necessitano delle terapie cui avrebbero diritto. Come nel caso della mamma in questione – a cui diamo noi il nome di Giovanna – la cui figlia di 10 anni attende da almeno 2 anni le terapie di logopedie e di neuropsicomotricità. «Mia figlia è affetta dalla sindrome di Pitt-Hopkins» spiega Giovanna (una malattia genetica molto rara di cui si contano appena 50 casi, caratterizzata da disabilità cognitiva, disturbi di tipo respiratorio epilessia, problemi gastrointestinali, assenza del linguaggio, ndr). «Sto facendo questa battaglia per lei, spero che qualcuno abbia il coraggio di chiedere quello che ci spetta, l’assistenza sanitaria non è data solo dalla terapia settimanale, c’è tutto un mondo dietro, le famiglie come la mia sono come costrette ai domiciliari».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia