Si tiene questa mattina (ed eventualmente domani in seconda convocazione) il Consiglio comunale in cui ampio spazio verrà dato alla convenzione da approvare sul caso Icom, “Borgo Antico”, il centro commerciale su Via del Progresso i cui lavori, una volta partiti, rappresenteranno «un altro tassello importante che dimostra come ancora una volta la città sia particolarmente attrattiva». Lo ha detto il sindaco, Paolo Mascaro, che direttamente alla Gazzetta del Sud ha dato il suo punto di vista sull’intricata e lunga vicenda che ha legato il Comune alla società dell’imprenditore catanzarese Noto.
«Ci siamo trovati vicende giudiziarie iniziate decenni fa, che si sono positivamente concluse durante la mia amministrazione», sottolinea il primo cittadino, con riferimento soprattutto alle fasi del lungo contenzioso sul risarcimento del danno «quando sono arrivato io si parlava di una possibile transazione, tanto che nel piano di riequilibrio si era ipotizzato il possibile esborso di un milione all’anno per 10 anni, ma da questo punto di vista ho ritenuto che non vi dovessero essere presupposti per transazione da punto di vista risarcitorio che sarebbero stati fortemente penalizzanti per il territorio. Ed effettivamente durante il mio mandato il Consiglio di Stato ha riformato la sentenza del Tar che in ordine al risarcimento aveva riconosciuto il diritto di Icom di percepire il risarcimento».
Sgombrato il campo dalle ipotesi risarcitorie, dunque, l’intervento edilizio è stato riconosciuto legittimo in maniera definitiva dalle autorità giudiziarie, «dobbiamo quindi dare seguito a questa pronuncia ma riteniamo che questo porterà notevole beneficio per il nostro territorio: si valorizza l’area, si creano posti di lavori, strutture importanti, si eviterà che il nuovo Palazzetto dello Sport diventi una cattedrale nel deserto».
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