La UilPAPoliziaPenitenziaria deve denunciare purtroppo un’escalation di aggressioni, non solo nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria ma anche del personale Medico all’interno della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro. Così esordisce il Segretario Provinciale Concetta Giorgianni che aggiunge:
“In data odierna un detenuto di etnia Rom con una scusa si è fatto accompagnare in infermeria, accusando dolori, per poter porre in essere un’aggressione nei confronti dello psichiatra e del Dirigente Sanitario, un disegno criminoso probabilmente premeditato poiché gli stessi non avevano ritenuto assecondare il detenuto in alcune richieste, tra cui la incompatibilità con la struttura penitenziaria”.
Ed ancora:“Quello di Siano è diventato il collettore di tutti i detenuti psichiatrici della regione. Una situazione oramai pesante dal punto di vista lavorativo che paga lo scotto delle assenze di tali figure negli altri Istituti della Regione sovraccaricando quel di Catanzaro.”
Una situazione che evidenzia ancora una volta lo stato di abbandono di chi opera in trincea. E’ necessario che, atteso il delicato lavoro, tali professionisti vengano maggiormente tutelati, la tutela della loro incolumità peraltro garantisce una maggiore sicurezza interna ed esterna.
Per un caso fortuito il Dirigente Sanitario, Professor Di Mizio, non è stato aggredito poiché impegnato in attività lavorativa in una stanza diversa da quella dello psichiatra che purtroppo, ha subito una pesante e violenta aggressione prima che intervenisse il personale di Polizia Penitenziaria.
Il detenuto peraltro ha rivolto pesanti minacce nei confronti del Dirigente Sanitario e dei suoi familiari, minacce che dovranno essere ben ponderate e mai sottovalutate. Conclude la Giorgianni esprimendo piena solidarietà al Professore ed allo psichiatra, sperando che possano rimettersi mentalmente e fisicamente per tale vile gesto ed auspica che episodi del genere, che si scongiurano, possano risvegliare gli Uffici sovraordinati, affinchè si attivino per ulteriori assunzioni di professionisti evitando sovra esposizioni e soprattutto che pochi si sobbarchino del lavoro di tanti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia