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Processo per il “Villaggio Campisi” di Crotone, il Comune si costituirà parte civile

Il giudizio per la contestata lottizzazione abusiva a Gabella

Il Comune di Crotone vuole essere parte civile nel giudizio a carico dei due imprenditori che secondo la Procura avrebbero realizzato il “Villaggio Campisi” in località Gabella violando il Piano regolatore generale vigente e le norme regionali. L’amministrazione del sindaco, Vincenzo Voce ha infatti dato incaricato all’avvocata dell’ente, Monica Di Francesco, di costituirsi parte offesa nell’udienza predibattimentale in programma il 26 settembre.
Sotto accusa come è noto sono finiti Antonio Campisi, di 82 anni, e Luigi Campisi, 48enne, i rappresentanti legali della “Global Service Construction“, la società titolare del permesso di costruire e committente dei lavori di edificazione delle 74 casette. Mentre ad Antonio Campisi, in qualità di amministratore dell’impresa “Campisi Antonio“, viene anche contestato di aver edificato gli immobili contravvenendo alle disposizioni urbanistiche. Entrambi, che rischiano di essere rinviati a processo al termine dell’udienza predibattimentale, devono rispondere di lottizzazione abusiva.

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