Ennesimo rogo tossico. Per oltre tre ore ieri i Vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme divampate, intorno alle 13, nei pressi del campo rom di Scordovillo. Un’enorme colonna di fumo nero che ha invaso non solo le case circostanti ma anche buona parte della città, per via del forte vento. Così come le fiamme si sono propagate anche nel terreno antistante la ferrovia e confinante con il Commissariato di Polizia di via Perugini, provocando disagi anche alla circolazione stradale.
In fiamme cumuli di rifiuti di ogni genere: dalle carcasse di auto ai copertoni usati. L’enorme colonna di fumo che si è levata, per l’ennesima volta, dalla bidonville più grande del Mezzogiorno, provocando disagi anche alla fiera presente in città in occasione delle celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del Distaccamento di Caronte, anche le pattuglie della Polizia, dei Carabinieri e della Polizia locale che hanno presidiato e chiuso alcune strade.
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