Una pena ridotta e una confermata, così si è concluso il processo d’appello sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici per la cultura e i teatri calabresi. La Corte d’ Appello ha condannato la dirigente regionale Sonia Tallarico, di Catanzaro, a 1 anno, 4 mesi e 4.300 euro di multa, ridotta invece la pena per il componente della commissione di valutazione nominato per l’avviso di selezione Giacinto Gaetano, di Catanzaro a 10 mesi 20 giorni più il pagamento di 200 euro di multa. Parti civili erano la Regione Calabria, rappresentata dall’avvocato Gianni Caridi, e le associazioni “Officina teatrale” e “Dracma”, rappresentate dall’avvocato Michele Gigliotti). Altri sette imputati hanno optato per il rito ordinario: Adriana Toman autrice e regista di testi teatrali, il critico d'arte Antonio Sicoli 71 anni di Cosenza, il direttore artistico della Compagnia teatrale Porta Cenere Marco Silani 51 anni di Cosenza, il coordinatore dell'Avvocatura regionale Gianclaudio Festa 50 anni di Cosenza, l'avvocato presso l'Avvocatura Regionale Dario Borruto 66 anni di Reggio Calabria, il presidente della Commissione di valutazione per l'assegnazione dei fondi per gli eventi teatrali nel 2016 Pasquale Giorgio Piraino 62 anni di San Costantino Calabro, e la componente della commissione Angela Rotella 66 anni di Catanzaro.
Secondo gli investigatori del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, la regista Adriana Toman sarebbe stato il centro dei presunti illeciti «sfruttando - si legge nella richiesta di rinvio a giudizio - la posizione goduta in seno alla Regione per essere la compagna del presidente Mario Oliverio». Il primo episodio contestato sarebbe avvenuto nel giugno 2017. Secondo l’accusa «con collusioni e mezzi fraudolenti» Toman, Tallarico e Sicoli «turbavano il procedimento per l'affidamento di contributi gravanti sul Fondo unico cultura, affidandoli direttamente, per la somma di 20mila euro, al Centro per l'Arte e la Cultura “Achille Capizzano”, di cui Sicoli è direttore artistico».
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