Catanzaro, Karol Betania e i “soliti” problemi... arretrati non pagati

I problemi dei lavoratori di Karol Betania sono come le ondate di caldo estive: si ripropongono ciclicamente. È recente l’ennesima richiesta ufficiale con cui i rappresentanti aziendali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Tucs chiedono chiarimenti all’amministratore delegato della compagnia, Marco Zummo, segnalando «il grande disagio che i lavoratori di questa azienda stanno vivendo per il mancato pagamento degli stipendi dei mesi di novembre 2023, gennaio, aprile e maggio 2024, stante le promesse, più volte confermate nel corso della riunione sindacale dello scorso 5 giugno, alla presenza della presidente dell’azienda», cioè Maria Grazia Giuffrida.
Secondo i sindacalisti Saverio Viscomi, Stefania Riga e Salvatore Venuto, non è mai stato motivato «il mancato impegno», di conseguenza, «urgono spiegazioni in merito, ma soprattutto i lavoratori attendono di conoscere la data in cui troveranno i soldi sui propri conto corrente». Per la Triplice, «più volte nelle riunioni sindacali abbiamo evidenziato la necessità che l’azienda, attraverso il suo ad o altre figure da lui incaricate, sia chiara e puntuale nel comunicare e nell’eseguire i pagamenti degli stipendi, essenziali alla sopravvivenza delle nostre famiglie e per dare il giusto senso di dignità al "lavoro" e ai sacrifici che il personale sostiene quotidianamente».