Il caso Sant’Anna approda a Palazzo De Nobili dopo la notizia della revoca dell’accreditamento. Oggi pomeriggio il curatore Francesco Manduca incontrerà i capigruppo del Consiglio Comunale di Catanzaro in una apposita riunione che ha come oggetto proprio la situazione della storica clinica catanzarese. La Conferenza dei capigruppo è fissata per le ore 15.15 nella Sala Giunta di Palazzo De Nobili e probabilmente precederà la convocazione di un consiglio comunale ad hoc sull’argomento. Lo si legge nella convocazione ufficiale firmata dal presidente del consiglio comunale Gianmichele Bosco. La convocazione segue di poche ore la richiesta che era stata avanzata da un gruppo di consiglieri (tra gli altri Capellupo, Corsi, Palaia, Mancuso, Sergi e Buccolieri) preoccupati dall’evolversi della situazione. Quanto avvenuto, hanno scritto i consiglieri comunali, «rischia di produrre conseguenze negative sia sull'aspetto sanitario – assistenziale che su quello socio - occupazionale».
In una nota congiunta Giusy Iemma, vicesindaca di Catanzaro, e Fabio Celia, capogruppo del Pd hanno sostenuto che la revoca dell’accreditamento da parte della Regione potrebbe «seriamente rappresentare una pietra tombale per il futuro del Sant’Anna Hospital di Catanzaro». Un provvedimento che, secondo i due esponenti del Pd, mette anche in dubbio l’utilità e l’eventuale esito della seconda asta fallimentare a cui è legato il finora auspicato trasferimento del ramo d’azienda. «Una situazione - è scritto nella nota - che sarebbe ancora più complessa, dopo aver appreso della prescrizione del tavolo ministeriale, con riferimento al riordino della rete ospedaliera regionale, con cui si sancisce la definitiva chiusura della Struttura di emodinamica del Sant’Anna nell’ambito dell’emergenza cardiologica».
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