Da un lato ci sono i conti in netto miglioramento per l'Asp che ha chiuso il bilancio del 2023 con un utile di 148.961,63 euro. Un passo in avanti notevole se si considera che l'esercizio finanziario del 2022 aveva fatto registrare una perdita di 52.327.918,02 euro. Dall'altro c'è la riduzione lo scorso anno del numero dei ricoveri all'ospedale San Giovanni di Dio, soprattutto, per la carenza di medici specialisti. È quanto emerge dal consuntivo del 2023 che il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria, Antonio Brambilla, ha approvato il 28 giugno. Alla base del buon risultato della gestione finanziaria c'è lo stanziamento «complessivo» che la struttura commissariale della Regione presieduta dal governatore, Roberto Occhiuto, ha assegnato all'ente con sede al Granaio che «è stato notevolmente incrementato» rispetto al 2022. «Per la prima volta – scrive Brambilla nella relazione del bilancio – il finanziamento ha tenuto conto della particolare situazione dell’Azienda sanitaria pitagorica che, a fronte di un territorio orograficamente complesso e di una popolazione relativamente limitata, annovera la presenza di un numero di erogatori privati, proporzionalmente di gran lunga superiore a quello insistente nelle altre Asp calabresi, che da solo rappresenta un costo» di oltre 82 milioni di euro.
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