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Stop sulla gestione dell’oasi canina a Catanzaro. Azione: “Fondati i nostri dubbi”

L’Avviso pubblico è stato “eliminato” dall’albo pretorio del Comune. Donato, Parisi e Veraldi: «Avevamo visto giusto su questo tema». Il servizio nella struttura di San Floro vale circa 600mila euro annui

L’oasi canina comunale e la sua gestione continuano a essere al centro dell’attenzione del gruppo consiliare di Azione, composto da Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi. L’oasi, ospitata in un terreno del Comune di San Floro, è gestita da Catanzaro Servizi. La municipalizzata comunale, nelle scorse settimane, aveva pubblicato un “Avviso pubblico esplorativo per l’indagine di mercato relativa alla manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di supporto alla gestione del canile”: proprio su questo avviso, il gruppo consiliare aveva interrogato gli uffici comunali – e il sindaco Nicola Fiorita, che detiene la delega alle società partecipate – considerando illegittimo il documento che sembrava configurare un subappalto della gestione, pratica vietata, e non un “subaffidamento”. Il servizio di gestione dell’oasi che il Comune ha affidato a Catanzaro Servizi ha un valore di circa 600mila euro annui, mentre la manifestazione di interesse per il supporto alla gestione prevedeva, limitatamente ai servizi indicati nell’avviso che sono una parte dell’intero appalto, un importo massimo 406.800 euro all’anno.

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