Kevin Costner abbraccia la Calabria, la Calabria abbraccia Kevin Costner. Il grande artista americano - attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista - è arrivato nella sede della Regione Calabria a Catanzaro, per partecipare a una conferenza stampa nell’ambito del Magna Graecia Film Festival, la manifestazione cinematografica e culturale giunta alla 21esima edizione. Kevin Costner è una delle guest star della sempre più internazionale kermesse ideata e diretta da Gianvito Casadonte. Nell’ambito del Magna Graecia Film Festival, Kostner, in particolare, sarà protagonista, il 31 luglio, di una conversazione, condotta dalla giornalista Silvia Bizio, e presenterà la proiezione del primo capitolo di «Horizon - An american Saga», l’ultimo film da lui scritto, diretto ed interpretato. L’artista americano ha già avuto modo di salutare il pubblico calabrese in occasione della presentazione del Mgff, con un messaggio video nel quale si è detto onorato di visitare la regione.
Glissa sulle domande politiche, è dispiaciuto dell’accoglienza tiepida nelle sale americane del suo Horizon, ma fa anche capire che è un vero cowboy, uno che va diritto per la sua strada, uno che non segue le mode. Così stamani un rilassato Kevin Costner a Reggio Calabria, al Magna Graecia Film Festival 2024, incontra la stampa per parlare principalmente di Horizon - An American Saga, già fuori concorso al Festival di Cannes 77 e dal 4 luglio in sala con Warner la prima delle due parti, mentre la seconda, che doveva arrivare il 15 agosto, è stata fatta slittare. Intanto la politica. «Innanzitutto - esordisce Costner che si guarda bene dal citare Donald Trump e Kamala Harris evocati nella domanda - intendo andare a votare per esercitare quel diritto per cui moltissime persone hanno combattuto. I politici Usa - aggiunge - dovrebbero preoccuparsi di far migliorare la nostra vita, non la loro. Credo sia importante che non si preoccupino solo di rimanere in carica per il resto della propria vita».
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