L’azienda ospedaliera universitaria “Renato Dulbecco” è alla ricerca di medici specialisti per implementare l’organico di Medicina d’Urgenza e Accettazione. Una ricerca che sin qui non sta producendo i risultati sperati tanto che la commissaria straordinaria dell’Azienda che ingloba “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”, Simona Carbone, ha disposto il ricorso alle graduatorie approvate pochi giorni fa da Azienda Zero.
Il Pronto soccorso catanzarese sembra essere poco attrattivo. O almeno questo è quanto emerge dagli atti amministrativi che hanno indotto la struttura commissariale a cercare una soluzione dopo che già nelle scorse settimane l’azienda aveva interpellato i professionisti risultati idonei all’esito del bando per dirigenti medici a tempo indeterminato indetto dall’Asp a fine 2023. In quell’occasione, infatti, l’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” aveva dovuto registrare l’indisponibilità all’assunzione di tutti gli interpellati aventi diritto. Ma visto che le esigenze di copertura dei posti in organico evidentemente serie non permettono alla struttura commissariale di affrontare i tempi lunghi di una procedura di selezione autonoma, l’Ente ha disposto di attingere dalla graduatoria appena approvata da Azienda Zero e relativa al conferimento di incarichi di lavoro autonomo e per sole 8 ore settimanali (per un corrispettivo totale lordo di 320 euro a settimana) a medici specializzandi. Analoga la formula contrattuale prevista per il rapporto di lavoro da instaurare con la “Dulbecco” e non potrebbe essere diversamente, vista la normativa vigente: i sette professionisti in formazione che accetteranno l’incarico «contratti di lavoro autonomo con un impegno di otto ore settimanali e con un compenso omnicomprensivo orario pari a € 40,00 con decorrenza dalla data di stipula del contratto fino al 31/12/2024», si legge nella deliberazione commissariale.
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