Piena collaborazione con la Guardia costiera per il monitoraggio del depuratore di località Fiasco Baldaya sequestrato la scorsa settimana e nessun problema per gli altri tre depuratori presenti sul territorio di Squillace. Lo sostiene il sindaco Enzo Zofrea, rispondendo ad una sollecitazione dei consiglieri di opposizione del gruppo di “Progetto Squillace”.
Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, nella loro missiva, sono partiti dal fatto che nei giorni scorsi il depuratore di Fiasco Baldaya è stato posto sequestro, chiedendo poi l’esonero della tassa di depurazione per gli abitanti di quella frazione fino al ripristino del servizio. Zofrea nella sua replica mette in risalto l’impegno dell’amministrazione volto a garantire la massima trasparenza e sicurezza per i cittadini di Squillace. Riguardo all’impianto di Fiasco Baldaya, il sindaco precisa: «È importante ricordare che l’amministrazione comunale è parte lesa in questa vicenda, in quanto la società Mke, incaricata dei lavori di manutenzione del depuratore, qualche mese fa, è stata coinvolta in vicende giudiziarie che ne hanno impedito il corretto adempimento dei propri obblighi contrattuali».
«È importante sottolineare – aggiunge ancora Enzo Zofrea – che eventuali problematiche legate a questo specifico depuratore non hanno alcun impatto diretto sul nostro mare».
Facendo inoltre riferimento agli altri tre impianti del Comune (Donnatolla, Madonna del Ponte e Poveromo), il sindaco fa sapere che sono monitorati e interessati da costante manutenzione» e che per questo garantiscono «un’efficiente gestione delle acque reflue e una tutela dell’ambiente marino».
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