Continua la stretta sulla movida da parte dei carabinieri della compagnia di Soverato che, nello scorso fine settimana hanno eseguito un nuovo sequestro preventivo all’interno di un noto locale di Stalettì. I carabinieri hanno nuovamente apposto i sigilli sulla pista da ballo del locale in questione a seguito delle verifiche che hanno evidenziato presunte violazioni, tra cui un eccessivo numero di ingressi rispetto ai limiti consentiti che avrebbe compromesso gli standard di sicurezza nella struttura, oltre che altre piccole difformità sulla gestione delle uscite di sicurezza del locale.
Una sorta di blitz quello dei militari che hanno effettuato i controlli durante una delle serate, mentre centinaia di giovani erano intenti a trascorrere una nottata danzante all’interno del locale, tornato a essere un simbolo dell’estate della costa ionica dopo la riapertura seguita a diversi anni di stop delle attività della struttura.
Le forze dell’ordine, nell’ampia rete di controlli predisposti dalla Questura di Catanzaro, hanno riacceso i riflettori all’interno dei locali che ospitano eventi ad alta partecipazione agendo in risposta a contestazioni legate al rispetto delle normative in materia di capienza e sicurezza all’interno del locale. In particolare, sembra che il numero di visitatori abbia superato i limiti fissati, mettendo in discussione la regolare gestione dell’evento. La situazione ha portato i carabinieri a intervenire per eseguire il sequestro, sospendendo temporaneamente le attività sulla pista da ballo.
Intanto la notizia delle verifiche, che si estenderanno ad altri locali della costa ionica nelle prossime settimane, ha riacceso i dibattiti sulle condizioni di sicurezza dei vari stabilimenti del Basso Ionio. Il tema si allarga ad altri locali della costa, nati come lidi e trasformati in discoteche.
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