Oltre alla “regolare” movida… anche quella molesta, che minaccia soprattutto i residenti del borgo marinaro, sempre più “ostaggio” di ragazzini, minorenni, che seminano panico e fanno razzia di quanto incrociano sulla loro strada. Continuano ad esasperare chi in zona ci vive, oltre a danneggiare le auto degli stessi esercenti: una situazione di instabilità e disagio per tutti. E ora i residenti invocano l’esercito per tenere a bada gruppi o “bande” che bevono e si trasferiscono nei vicoletti interni del borgo. La movida diventa violenta specie il sabato dopo l’una di notte.
«Sappiamo - sostengono alcuni residenti - che i carabinieri sono passati in diversi locali ed hanno ammonito alcuni titolari. Intanto però continuano a bere e nei nostri vicoletti frantumano bottiglie e qualche volta anche i vetri delle auto parcheggiate, nonché finestre. Per non parlare di schiamazzi e spesso anche risse». Il giorno dopo «vomito, pacchi di sigarette, preservativi e bottiglie» ma non è tanto questo a turbarli, quanto il timore che possa accadere di peggio. Com’è successo sabato: «Un gruppo di ragazzini di San Gregorio e Stefanaconi ha aggredito alcuni coetanei di Pizzo; tanto che il genitore di uno di loro affacciato in quel frangente, è subito sceso; ma, il tempo di raggiungere la strada principale, si erano dileguati…».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia