Incendio a Ciampa di Cavallo, quartiere borderline a poche decine di metri di distanza dall’ospedale civile, dal Commissariato di pubblica sicurezza, dal Municipio. Fumo e fiamme si sono levati in una delle zone più degradate della città rendendo l’aria irrespirabile, divenuta ancora più tossica per le alte temperature di questi giorni. L’ex consigliere comunale Massimo Cristiano, a nome di molti cittadini che risiedono nella zona, esprime le sue forti preoccupazioni per un quartiere che è una bomba sempre pronta a esplodere sul piano ambientale e sociale. «Il rogo, che si è sviluppato in via Saverio D'Ippolito - sottolinea Cristiano - ha sprigionato una colonna di fumo nero, rendendo l'aria irrespirabile. Numerose le chiamate effettuate alle autorità competenti e tanti i disagi per gli abitanti della zona, allarmati dalla torbida nube e dall'odore acre sviluppatosi dalla combustione». Un problema, quello dei roghi tossici, rimarca l’ex consigliere comunale, «che non può passare inosservato e soprattutto non possiamo rassegnarci al fatto che respirare diossina, rappresenti la normalità».
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