Qualche buona novità arriva dall’Asp in merito alla ripresa delle attività del Centro Screening di Lamezia Terme, centro che, come più volte ricordato nelle ultime settimane, vede ancora alcune attività in stand-by a causa della solita carenza personale: da aprile almeno un centinaio di pazienti ancora in lista d’attesa per la colposcopia e la biopsia, esami fondamentali e di una certa urgenza per tutte quelle donne già risultate positive al pap-test. Tramite avviso pubblico, per soli titoli, l’Asp indice una manifestazione di interesse al conferimento di 1 incarico di lavoro autonomo, fino al 31 dicembre 2024 e per un massimo di 38 ore settimanali, a medici in quiescenza specialisti nella disciplina di ginecologia e ostetrici per le attività di screening oncologici presso il centro screening lametino. Vista l’impossibilità dell’azienda di assumere personale medico nella disciplina suddetta facendo ricorso agli idonei collocati nella propria graduatoria concorsuale in vigore fino allo scorso maggio – «con nota pec del 17/05/2024, quest’ufficio ha attivato tutte le procedure finalizzate al reclutamento del personale necessario a fronteggiare la carenza sopra descritta» – si è fatto così appello alla normativa vigente che consente alle aziende sanitarie, solo a seguito di impossibilità nell’assumere personale, di conferire incarichi di lavoro autonomo a dirigenti medici, veterinari e sanitari nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescenza. A riprova, tra l’altro, dell’eccellenza del centro screening lametino, vero fiore all’occhiello della nostra sanità per anni, tanti sono i commenti e le testimonianze di utenti che in passato hanno fatto accesso al centro riscontrandone l’ottima organizzazione.
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