Sfuma la possibilità per l’Ateneo catanzarese di avere Scienze dell’educazione fra i nuovi corsi di laurea. A tal proposito, il cds triennale che disponeva di 250 posti, era già stato inserito dall’Umg nell’offerta formativa per l’anno accademico 2024-2025, sebbene la sua attivazione restasse comunque subordinata all’accreditamento da parte del Miur. Eppure, l’Anvur ha dato il via libera a Psicologia forense e criminologica, Ostetricia nonché Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche, invece ha bocciato proprio Scienze dell’educazione per una serie di evidenti criticità nella definizione della proposta del corso.
Secondo la delibera del consiglio direttivo fra i motivi annoverati dall’ente, rientra non solo la descrizione del contributo degli stakeholders nella progettazione iniziale che viene ritenuta poco esaustiva e trasparente ma anche l’assenza di un’analisi dei bisogni territoriali. Nell’atto è precisato che le informazioni offerte nei syllabus degli insegnamenti sono incomplete e carenti, oltre alla mancanza di un regolamento del cds sufficientemente dettagliato tale da informare adeguatamente gli studenti in merito all’iter didattico. Stando al documento, emerge altresì che non sono fornite indicazioni chiare né sulla gestione degli obblighi formativi aggiuntivi né sul personale tecnico-amministrativo in termini di numerosità, responsabilità, modalità e qualifiche con cui determinate figure supporteranno le attività didattiche ed amministrative. Inoltre, risultano insufficienti le informazioni riguardanti le strutture disponibili e la loro adeguatezza rispetto alla numerosità degli universitari.
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