Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vibo, caos tra i pediatri di libera scelta, l’Asp blocca la rimodulazione degli Ambiti

Dopo le contestazioni dei sindaci il commissario “richiama” gli uffici

Ambiti sanitari Pediatri libera scelta (Pls): i sindaci contestano con forza la delibera varata lo scorso 30 luglio dai vertici dell’Asp, apportando vistose modifiche alle precedenti ripartizioni territoriali, e il commissario straordinario Antonio Battistini ne dispone l’immediato blocco dell’iter burocratico in attesa dei necessari chiarimenti con le amministrazioni interessate.
In sostanza, su proposta del direttore del Distretto unico, Raffaele Bava, i precedenti Ambiti sanitari di pediatria, venivano completamente rimodulati riportando alla luce i vecchi distretti di Vibo, Serra e Tropea. In particolare, veniva penalizzato pesantemente l’ambito di Nicotera mediante il trasferimento all’ambito di Mileto degli assistiti in età pediatrica di San Calogero e Filandari, da sempre aggregati a Nicotera. La scelta un po’ sospetta che sindaci e associazioni non hanno esitato a mettere nel mirino.
Teatro del necessario chiarimento è stata la cerimonia tenutasi nel nosocomio nicoterese per inaugurare la nuova Centrale operativa territoriale. Approfittando della presenza del commissario straordinario Battistini, nonché di dirigenti Asp e forze politiche, il direttore del distretto Raffaele Bava, pure presente all’evento, veniva invitato a spiegare il perché del cambio degli ambiti sanitari. Si innescava un dibattito dai toni alquanto vivaci. Bava provava, non senza difficoltà, a fornire qualche elemento giustificativo. Il suo dire non privo di contraddizioni, però, faceva lievitare i toni del confronto. A riportare il tutto nell’alveo della normalità era proprio il commissario Battistini.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia