È in forte emergenza l’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, soprattutto per la grave carenza di posti letto. Come fanno sapere dal sindacato Nursind, le numerose criticità del Pronto soccorso - dove quotidianamente si assiste a scene in cui i pazienti sostano sulle barelle “parcheggiate” nelle corsie - sono acuite dal numero molto risicato di posti letto di Medicina e Ortopedia.
Nello specifico, riferiscono dal sindacato, la Medicina garantisce massimo 2 posti al giorno: a supporto vi è l’ospedale di Tropea, ma non quello di Serra San Bruno. Quanto all’Ortopedia, i posti letto su cui si può contare sono appena 6: proprio niente per una provincia come quella di Vibo Valentia. Tra l’altro l’Ortopedia è continuamente sommersa di richiesta di prestazioni che l’esiguo personale sanitario (soprattutto infermieristico) non è in condizioni di espletare. In sofferenza anche la Cardiologia, in grado di garantire circa 8 posti.
L’allarme, dunque, è altissimo, soprattutto in questi giorni in cui, con l’aumentare della popolazione dovuto alle vacanze, si moltiplicano anche gli accessi in ospedale per incidenti, malori e quant’altro, dunque si ha una maggiore esigenza di ricoveri. Altro dato che crea apprensione, come riferito più volte, è la carenza di personale, soprattutto nell’Emergenza urgenza. Il sottodimensionamento dell’organico crea difficoltà nella copertura della regolare turnistica e, per garantire l’assistenza continuativa e adeguata, medici, infermieri e operatori devono sobbarcarsi turni stremanti. Si temeva vi fossero problemi anche nel godimento delle ferie per il personale, ma al momento sembra non presentarsi tale inconveniente.
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