«Va recuperato il valore della figura del padrino all’interno dei sacramenti e dell’accompagnamento della vita cristiana». È uno dei passaggi della circolare inviata qualche giorno fa dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta a tutti i parroci della Diocesi di Crotone e Santa Severina. Parole rivolte ai sacerdoti affinché spieghino a quanti si apprestano a chiedere i sacramenti o che hanno fissato la data per battezzare un loro figlio o per la cresima, che dal prossimo 1 dicembre nei comuni dell’Arcidiocesi non ci saranno più padrini e madrine nei battesimi e nelle cresime.
Lo “stop” è stato comunicato ai parroci che però non stati presi di sorpresa come precisano alcuni di loro. La decisione infatti fa seguito a quanto discusso e deciso nell’ultimo Consiglio presbiterale. Da qui la circolare dell’arcivescovo il quale ha precisato che dalla «Prima domenica di Avvento, che è giorno 1 dicembre 2024, sarà sospeso nella diocesi l’Ufficio di padrino/madrina del Battesimo e della Cresima per i prossimi 5 anni».
Il provvedimento, come spiega un presbitero, sarà poi circostanziato e dopo l’estate, mons. Panzetta emanerà un decreto nel quale saranno motivate più dettagliatamente le ragioni del provvedimento e verranno anche introdotte degli itinerari formativi.
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