L’ex Cinema Orso rimane ostaggio dell’incuria. Nonostante il bene sia tornato nelle mani del privato, secondo quanto stabilito recentemente dal Tar, ad oggi continua a versare in condizioni degradanti che dimostrano l’assenza di interventi manutentivi e di bonifica. La questione finirà ancora nelle aule di tribunale, visto che il Comune ha già annunciato di voler ricorrere al Consiglio di Stato, ma i tempi biblici della giustizia non corrispondono a quelli a cui sono stati costretti i residenti del quartiere marinaro che attendono una riqualificazione dell’immobile da 45 anni.
Davanti all’ingresso, sito in corso Progresso, sono presenti le imponenti impalcature che occupano una parte del marciapiede, obbligando i pedoni a transitare sulla strada. Inoltre, il cinema che si estende fino in via Torrazzo, è stato recintato e i cancelli coperti con degli appositi teli che risultano strappati. All’interno è rimasto tutto intatto com’era nel 1979, anno in cui venne chiuso a seguito della tromba d’aria che devastò il quartiere Lido. Nella struttura, ormai pericolante, si trovano rifiuti, carcasse di animali, blatte, topi, sterpaglie, tavole di legno, vetrate distrutte, mattoni usurati che cedono e materiali arrugginiti, fra cui il vecchio cinematografo. Cittadini che, peraltro, chiedono controlli più specifici, palesando il timore che nel sito ci siano tracce di amianto.
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