È arrivata, a ridosso di Ferragosto, l’ordinanza dell’amministrazione con oggetto l’intervento di pulizia e manutenzione canaloni e chiusura pozzetti nell’area ex Sir. Ciò implica forse qualche malumore per le tempistiche un po’ tardive in ottica stagione balneare, ma tant’è.
Il provvedimento si è in effetti reso necessario soprattutto a seguito della relazione dell’Arpacal dello scorso 7 agosto sulla situazione ambientale dei canaloni “B” e “C”, che illustrava «importanti criticità» rivelando inoltre che «il contenuto dei pozzetti e dei canaloni potrebbe, a seguito del verificarsi di piogge non intense, riversarsi direttamente in mare, essendo i pozzetti direttamente collegati al canalone “C” e che potrebbero essere usati per lo scarico illegale di rifiuti liquidi» (considerato, tra l’altro, si specifica, che la situazione descritta oltre a rendere insalubre l’area interessata dalla presenza dei canaloni e dei pozzetti rappresenta un potenziale pericolo per la salute dei bagnanti) si è sopraggiunti all’ordinanza rivolta al Consorzio regionale per lo sviluppo attività produttive – CORAP – per provvedere, entro e non oltre quindici giorni dalla notifica, «alla pulizia e alla manutenzione dei canaloni “B” e “C” e di tutti i pozzetti in cemento ubicati a ridosso dell’argine est del canalone “B”; di provvedere alla chiusura dei pozzetti privi di copertura – chiusura per i pozzetti collegati a canali in disuso che dovrà essere permanente così da evitare manomissioni.
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