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Paravati pronta per festeggiare Natuzza. La Chiesa che custodisce fede e speranza

Il 23 agosto il centenario della nascita della Mistica e l’elevazione a Santuario. Le conversioni e l’ immagine della Vergine: le parole di don Barone

Ancora pochi giorni e poi la chiesa di Paravati dedicata al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, voluta dalla Serva di Dio Natuzza Evolo, su indicazioni della Madonna, aperta al culto il 6 agosto del 2022, sarà elevata al rango di Santuario. La data scelta dal vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera Tropea Attilio Nostro, dal rettore della chiesa Michele Cordiano e dalla Fondazione, è quella del 23 agosto che coincide con il centenario della nascita di mamma Natuzza. Due ricorrenze in una che venerdì prossimo richiamerà a Paravati di Mileto migliaia di persone da ogni angolo d’Italia e dall’estero.

Il momento centrale della giornata sarà vissuto alle 18,30 con la solenne concelebrazione eucaristica che sarà presieduta dal presule Attilio Nostro (ad aprire le iniziative ci sarà una mostra fotografica). Un Santuario quello della Villa della Gioia che dovrà essere secondo quelli che erano gli intendimenti della Mistica “la casa comune dei Cenacoli di preghiera, il rifugio di tutte le anime, il luogo per riconciliarsi con Dio ricco di misericordia e per celebrare il mistero dell’eucarestia”.

Il luogo di culto, che può accogliere fino a tremila fedeli, è formato da quattro cappelle a forma circolare e con una piazza antistante a forma di cuore che rappresenta il grande cuore della Madonna che si offre come rifugio per tutte le anime. Dentro la chiesa è stata già collocata, dopo la sua apertura al culto, la sacra immagine, che prima si trovava nella cappella della fondazione, del “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, realizzata negli anni Novanta dai maestri artigiani della scuola di Ortisei, dietro le indicazioni di Fortunata Evolo.

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