Un progetto di diga sul fiume Ferrera per la realizzazione di un laghetto collinare. Lo propone l’ex sindaco di Amaroni Rocco Devito in una segnalazione indirizzata ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionali e della Provincia, al prefetto, al presidente del Consorzio di bonifica e ai sindaci di Amaroni, Borgia, Vallefiorita, Palermiti, Squillace, Stalettì, Montepaone, Gasperina, Montauro e Soverato.
«Gli stravolgimenti che caratterizzano la fenomenologia climatica nei tempi recenti stanno creando – scrive Devito - serio allarme anche nel settore idrico. Prolungati periodi di siccità anche in periodi stagionali un tempo piovosi, pongono ovunque, anche nel nostro Meridione, in seria difficoltà e danneggiano non solo le colture agricole ma anche l’approvvigionamento a scopo domestico e potabile».
Secondo l’ex amministratore, come si possa affrontare l’emergenza idrica ed evitare il rischio di un collasso persino nei settori produttivi e in quello economico è un problema che riguarda già l’immediato futuro e non può essere ignorato, pur senza cedere a manifestazioni di isterico allarmismo proprie di certe estreme frange ambientaliste. Per Devito, nella zona non mancano corsi idrici la cui portata, opportunamente impiegata, è in grado di alimentare invasi che rappresenterebbero la soluzione del problema idrico nelle campagne e nei comuni circostanti.
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