“Prelievi anomali” in tre comuni del Catanzarese, Sorical denuncia tutto ai carabinieri

E adesso ci mancavano pure coloro che dell’acqua se ne approvvigionano senza autorizzazione alcuna ed in spregio alle comuni regole di convivenza di una comunità che si rispetti; oltretutto, in un periodo particolare di penuria di quello che senza tema di smentita alle nostre latitudini sta diventando letteralmente come una sorta di “oro bianco”, qual è appunto l’acqua, della quale se ne avverte sempre una grande mancanza. E la cui ristrettezza ne accresce conseguentemente inevitabili inconvenienti soprattutto in una stagione in cui la popolazione locale aumenta per i rientri degli emigrati nei paesi di origine sia pure per il breve frangente delle ferie.
Ebbene, la Sorical fa sapere con un’apposita comunicazione destinata rispettivamente ai comuni di Feroleto Antico, Serrastretta e Pianopoli – non foss’altro perché riguarda prevalentemente i territori che appartengono a questi comuni del Lametino - come vi sia una riduzione della portata per “prelievi anomali” (così li definisce, ndc) di acqua potabile tra i partitori sulla linea “Monterotondo – Monte Scifo” dell’acquedotto del Savuto. «Anomali prelievi» che cagionano – si legge sempre nella comunicazione dell’ente gestore dell’acqua – una riduzione della fornitura di acqua ai serbatoi e di conseguenza alle utenze delle località di Vaiola, Accaria Quinzi, Accaria Rosario, Galli, Campodieci, Barone, Scarpelli, Giacinti, Ievoli, Polverini, San Michele, Angoli, Migliuso e Pianopoli capoluogo situati nei comuni di Feroleto Antico, Serrastretta e Pianopoli appunto con conseguenti gravi disagi per la popolazione che vi risiede, naturalmente.