Le chiamate sono decine e ripropongono tutte la stessa richiesta: quella di presentarsi nella caserma dei carabinieri di Montepaone. Peccato che nel paese ionico la caserma dei carabinieri non esista nonostante da anni i residenti ne facciano richiesta, elemento che ha reso palese l’ennesima truffa in atto. Questa estate sono state diverse nel Basso Ionio, molte realizzate da persone che si fingevano militari dell’Arma per poi chiedere denaro per evitare denunce inesistenti o per richieste di risarcimento danni per incidenti mai avvenuti. Un fenomeno tenuto sotto stretto controllo dai militari della compagnia di Soverato che con pattugliamenti anche in borghese verificano le segnalazioni arrivate nel tentativo da un lato di identificare i responsabili, dall’altro di realizzare campagne di sensibilizzazione soprattutto per i più anziani. Un programma incentrato sulla divulgazione di indicazioni precise e consigli per evitare di cadere nella rete di persone senza scrupoli.
La prima raccomandazione è di verificare qualsiasi chiamata ricevuta chiedendo un riscontro al 112 evitando di assecondare richieste di incontri o ancor più di “visite domiciliari” a sconosciuti pur se indossano capi di abbigliamento che richiamano le divise delle forze di polizia. Mai consegnare, continuano i carabinieri nelle campagne di informazione, denaro in contanti o gioielli, non fornire o condividere informazioni personali, finanziarie o sensibili con estranei al telefono, via email o di persona, non effettuare pagamenti anticipati per servizi o prodotti, soprattutto se offerti con sconti eccezionali.
Tra le truffe di fine estate denunciate a Montepaone e Soverato, ma in generale in tutta la provincia, tante anche quelle on line per acquisti su siti che replicano esattamente quelli dei marchi più blasonati e che spariscono subito dopo aver ricevuto una transazione di pagamento per prodotti che non vengono recapitati.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia