Un appello al prefetto Enrico Ricci affinché intervenga in maniera «risolutiva» su Anas per i lavori nella galleria del Sansinato. È quello lanciato e messo nero su bianco in una missiva protocollata a Palazzo di governo dai consiglieri comunali Sergio Costanzo (Forza Italia), Antonio Corsi (Gruppo Misto), Francesco Scarpino (Italia al Centro), Stefano Veraldi (Azione), Giovanni Costa (Lega).
«Come noto – scrivono nella richiesta –, l’Anas, con i lavori che sta eseguendo sulla galleria del Sansinato, sta praticamente paralizzando la più importante via d’accesso al capoluogo di regione, con disagi che saranno ancora più consistenti con l’inizio dell’anno scolastico e la ripresa normale delle attività lavorative».
I cinque esponenti consiliari mettono in rilievo, inoltre, «che la fine dei lavori è stata fissata dalla società al 2026 senza considerare ritardi che senz’altro saranno accumulati per come già successo con gli interventi ancora in corso sul ponte Morandi». E spiegano che a loro avviso «le modalità fino ad ora applicate si sono rivelate inidonee a sopportare il carico di traffico ordinario ed è per questo che appare quanto mai necessario un intervento incisivo e risolutivo da parte» del prefetto «anche pretendendo dall’Anas – proseguono – interventi straordinari e non di semplice manutenzione non più rinviabili, tenuto conto della situazione irreversibile che si è generata con grave nocumento non solo per la città di Catanzaro ma anche dell’hinterland provinciale».
I timori espressi dai consiglieri sono in effetti diffusi sia tra la popolazione del capoluogo che tra quanti ogni giorno si recano in città per ragioni di lavoro, studio, salute. Poter contare su una sola galleria, per giunta a doppio senso di marcia, per raggiungere le zone del centro non offre grandi certezze di celerità e sicurezza.
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