Il completamento del porto e la definizione del Piano strutturale (Psc) sono due delle principali sfide che l’amministrazione comunale è chiamata ad affrontare nei prossimi mesi. Non è un caso che stia cercando di accelerare per quanto possibile i rispettivi iter.
Per quanto riguarda la pianificazione territoriale, domani è in programma una call tra tecnici municipali e il progettista, impegnato nella definizione di un cronoprogramma per la consegna del piano. Dopo l’approvazione del documento preliminare avvenuta a dicembre scorso e la conclusione positiva, ad aprile, della conferenza di pianificazione, è iniziata a scorrere la lancetta del conto alla rovescia di sei mesi per la consegna del Psc, ovvero il documento preliminare al quale sono state integrate le osservazioni raccolte durante il confronto con i vari enti. Oltre ai pareri obbligatori, sono state valutate tutte le proposte e osservazioni pervenute, cercando di prendere quelle più compatibili e, soprattutto, utili alla formazione del piano, come ad esempio quella della Soprintendenza in merito alla perimetrazione del centro storico e ad altri aspetti volti a tutelare l’identità storica del cuore del capoluogo di regione.
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