La Calabria potrebbe avere un piccolo primato. Il Golfo di Squillace potrebbe ospitare il primo parco eolico off shore galleggiante di tutto il Mar Mediterraneo. Il discusso progetto “Enotria” sarebbe il primo a utilizzare nel Mare Nostrum una tecnologia fino adesso utilizzata in pochi casi nei mari del Nord Europa. Lo si legge nello studio di impatto ambientale presentato dalla società al Ministero dell’Ambiente. «La tecnologia eolica offshore galleggiante - si legge nel documento - è stata utilizzata solamente a scopo dimostrativo nell’area mediterranea; pertanto, non esistono casi studio ai quali fare riferimento». Stando a quanto scritto nello studio di impatto ambientale per preparare il progetto si è proceduto con «valutazioni e considerazioni» che sono state condotte, «applicando un rigoroso approccio di precauzione, sulla base delle attuali conoscenze sull’ecologia e gli ecosistemi del Mar Mediterraneo e, con le dovute cautele (considerate le rilevanti differenze tra i due mari), facendo riferimento ai pochi casi studio disponibili nei Mare del Nord». Insomma di come lo Jonio “accoglierà” i 37 aerogeneratori si sa poco. Ma nello studio si spiega che «le numerose attività di monitoraggio previste in fase di pre-costruzione, costruzione e gestione dell’impianto, consentiranno di migliorare le conoscenze scientifiche in merito al comportamento delle specie marine rispetto alla presenza di impianti eolici flottanti in Mediterraneo e a ciò che concerne le interazioni delle infrastrutture offshore con le componenti abiotiche dell’ecosistema».
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