Multa sicura per i lametini che risiedono in centro città e che parcheggiano la vettura sotto casa, negli spazi delle strisce blu, senza pagare l’abbonamento. La Sis Parking di Ivano Puzzangara, la società che gestisce i famigerati ‘parcheggi blu’ avvalendosi degli ausiliari del traffico, dal primo settembre sta mettendo in pratica questa nuova disposizione che sta generando forti critiche e feroci polemiche come già avvenuto negli anni passati.
La guerra dei parcheggi, il braccio di ferro tra i residenti del centro e il Comune, è iniziata già qualche anno fa dando luogo ad animate discussioni e controversie. Molti cittadini ribadiscono che i residenti non dovrebbero pagare nulla; e fanno anche presente che nelle grandi città, ma proprio perché si tratta di agglomerati urbani di una certa dimensione e con una popolazione molto più numerosa di Lamezia, i residenti pagano solo una esigua cifra simbolica.
Dal canto suo la Sis Parking ha stabilito delle tariffe popolari, per la precisione 150 euro annuali e 14 euro mensili; in pratica il costo dell’abbonamento è stato sensibilmente ridotto rispetto al passato. Ma quella che di primo acchito sembra una buona agevolazione, non piace affatto ai cittadini che lamentano anche il fatto dell’assoluta mancanza di comunicazione, sia da parte della società che gestisce i parcheggi e sia da parte dell’ente comunale. In pratica dal primo settembre scorso le multe stanno venendo giù come se piovesse e l’ira funesta della popolazione cresce a livello esponenziale.
In molti hanno già fatto sapere che, allo scadere del contratto della Sis Parking, si vorrà organizzare una mobilitazione forte per far capire all’amministrazione comunale e agli uffici competenti di via Perugini che i cittadini devono essere informati. Si insiste sul fatto che certi regolamenti devono essere concertati proprio con la popolazione.
«Inoltre – sottolineano ancora i cittadini furiosi – ovunque c’è il pass gratuito per la prima macchina mentre Sis Parking non ha rinnovato nessun tagliando della società precedente. Attualmente – incalzano i residenti sul piede di guerra – non c’è alcun pass gratuito per nessuno. Dal primo settembre vengono multati quelli che non sono in regola con i pagamenti ma, di questa nuova regola, nessuno era a conoscenza».
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