Il caso ormai è scoppiato e di sicuro, fino a quando non si troverà una soluzione, sarà difficile da placare. La questione “strisce blu” sta infatti infuocando questo mese di settembre, in quanto la società che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento ha deciso di non far valere più i pass gratuiti per i residenti. Situazione che naturalmente non va giù a chi abita in pieno centro e che non vuole pagare il ticket per lasciare l’auto sotto casa. E neanche a prezzi “agevolati”, come proposto dalla società che gestisce il servizio. Quello che chiedono, anche attraverso una raccolta firme, è poter usufruire del parcheggio gratuito almeno per una macchina a famiglia. O, quanto meno, realizzare degli stalli liberi. Qualcuno ha anche proposto di spostare il mercato così da poter utilizzare l’area di via Misiani come zona di area di sosta gratuita. Insomma, residenti “agguerritissimi”, anche se l’Amministrazione comunale più volte ha risposto di avere le mani legate, in quanto l’appalto è stato assegnato dalla commissione prefettizia e non può essere modificato in corso d’opera.
A “suggerire” all’Amministrazione Mascaro cosa fare è il consigliere comunale di opposizione Rosario Piccioni (Bene Comune), secondo il quale l’Ente può, avvalendosi di una «specifica ed espressa clausola contenuta nel capitolato di gara e senza che la società concessionaria possa vantare pretese, modificare alcune strisce blu in centro».
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