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La lite e poi gli spari a San Gregorio d’Ippona, identificato l’autore

È stato già identificato dai carabinieri della Stazione di San Gregorio d’Ippona, centro alle porte di Vibo, il responsabile del ferimento di G.M., 39 anni, con precedenti di polizia, giunto nel tardo pomeriggio di sabato al pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino con una ferita alla gamba destra. Il grave episodio si è verificato nei pressi della villa comunale di un centro abitato già teatro, nei giorni scorsi, di un’intimidazione ai danni della vettura del primo cittadino, Pasquale Farfaglia.


Gli investigatori si sono messi subito al lavoro e nel giro di poche ore, grazie all’ausilio delle telecamere di video-sorveglianza presenti nell’area, hanno potuto comprendere in modo abbastanza chiaro pure la dinamica dei fatti. In sostanza, la vittima ed il suo aggressore si sarebbero trovati in compagnia; tra i due - per ragioni ancora non chiare - potrebbe essere scoppiata una lite, al termine della quale sarebbe stato esploso il proiettile che, entrando nella parte posteriore della coscia, si sarebbe poi conficcato, nella gamba destra, provocandogli pure la frattura del femore. Oscuro, al momento, il movente. Di sicuro, dalle immagini catturate, è stato possibile osservare, per gli investigatori, i momenti concitati dell’accaduto. Il responsabile del ferimento, pur identificato, subito dopo l’increscioso episodio si è dato alla fuga ed è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Avrebbe le ore contate. Per il 39enne che ha avuto invece la peggio, è stato necessario, dopo un primo trasporto al Pronto soccorso di Vibo, un trasferimento per l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

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