Dieci persone arrestate (8 in carcere e 2 ai domiciliari) per i reati, di “associazione a delinquere di tipo mafioso" “scambio elettorale politico-mafioso”, “concorso esterno in associazione mafiosa”, “furto aggravato dal metodo e dalla finalità mafiosa.
Ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare, dalle prime ore di oggi in provincia di Crotone, i carabinieri del Comando Provinciale, coadiuvati in fase esecutiva da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. I territori interessati sono Casabona, Scandale e Strongoli. L'operazione che ha portato agli arresti di oggi, coordinata dalla Dda di Catanzaro, é stata chiamata «Nemesis».
Tra gli arrestati il sindaco e un assessore del Comune di Casabona
Ci sono il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, di 54 anni, del Pd, e l’assessore dello stesso Comune, Anselmo De Giacomo, di 40, tra gli arrestati nell’operazione contro la 'ndrangheta eseguita la scorsa notte dai carabinieri nel crotonese. Seminario è stato eletto sindaco nel 2021 alla guida di una lista civica denominata «Ripartiamo» dopo che il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose a seguito dell’operazione «Stige».
Arrestati in carcere
Tallarico Carlo Mario, Cosenza 10-3-1951
Tallarico Daniele, Cariati 9-1-1993
Tallarico Ludovico, Crotone 6 febbraio 1975
Tallarico Sergio, Crotone 16 gennaio 1981
Gagliardi Luigi, Casabona 28 maggio 1980
Poerio Cataldo, Crotone 28 novembre 1987
Pullerà Giuseppe, Crotone 6 diembre 1982
Seminario Francesco, Casabona 19 luglio 1970
Arrestati ai domiciliari
De Giacomo Anselmo, Crotone 10 giugno 1984
De Paola Francesco, Casabona 5 luglio 1952
Il patto tra Seminario e la cosca Tallarico
Ci sarebbe stato uno 'stretto legame' tra la 'ndrina riconducibile alla famiglia Tallarico e il sindaco di Casabona Francesco Seminario. Secondo quanto emerso dall’indagine, che ruota essenzialmente sugli affari illeciti della 'ndrina di Casabona - e ai contatti dei Tallarico con capi e i sodali delle cosche di 'ndrangheta dei vicini territori di Rocca di Neto, Petilia Policastro, Cirò, Cirò Marina e della frazione Papanice di Crotone - Seminario avrebbe, prima della tornata elettorale dell’ottobre del 2021, reperito un cospicuo bacino di voti proprio tramite la cosca Tallarico. Voti che gli avrebbero consentito poi di raggiungere l’obiettivo prefissato, a fronte della promessa di benefici, tra cui l’assegnazione di alcune commesse comunali per lavori edilizi e altre utilità.
Il ruolo dell'assessore De Giacomo
Il sindaco si sarebbe avvalso, inoltre, dell’ausilio di altri appartenenti all’Amministrazione comunale, tra cui l’assessore Anselmo De Giacomo, a sua volta destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, per favorire gli interessi degli esponenti della cosca, dall’attività imprenditoriale edile riconducibile alla cosca stessa all’indebito godimento di beni pubblici ed aree destinate al piano per gli insediamenti industriali, per finire ad assunzioni e allo svolgimento di attività lavorative.
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