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Carenze alla Neuropschiatria infantile di Lamezia, la Garante e Battistini s’impegnano

La struttura adiacente all’ospedale di Lamezia Terme dove il servizio di Riabilitazione lascerà il posto alla Neuropsichiatria infantile

Dopo la presa di posizione del Coordinamento Sanità 19 marzo delle scorse settimane, quando si ricordavano gli annosi e ripetuti ritardi nella risoluzione delle problematiche dell’Ospedale Giovanni Paolo II – e con particolare accento sull’apertura del reparto di Neuropsichiatria infantile – si è tenuto negli scorsi giorni, nella sala Ferrante dello stesso nosocomio lametino, un incontro tra i componenti dello stesso coordinamento e la Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, alla presenza, tra l’altro, del Commissario Straordinario dell’Asp catanzarese, Antonio Battistini e del capo dipartimento materno infantile la dott.ssa Mimma Caloiero.
Mentre dal Coordinamento è stato fatto presente che «ad oggi non si è avuto seguito alle tante richieste per l’apertura di un reparto ospedaliero di Neuropsichiatria Infantile in Calabria, quando ci sono ancora più di 100 bambini in lista d’attesa che necessitano di cure», la dott.ssa Caloiero ha sottolineato che la carenza di personale nelle Npi riguarda soprattutto le figure della riabilitazione che generano liste d’attesa e disagio per i bambini. Rassicurazioni dal commissario Battistini sono giunte invece per quanto concerne le domande di mobilità: in attesa che si formino terapisti della psicomotricità si sarebbero valutate convenzioni con privati accreditati, ma la carenza di queste figure è per lo più dovuta all’assenza di corsi di laurea specifici.

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