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L’assalto delle pale eoliche al mar Jonio calabrese. Il Ministero valuta altri 4 progetti

È quanto emerge dalla comunicazione della Sovrintendenza alla società Enotria. È stato chiesto di valutare possibili interazioni con altri parchi

Un mare di pale. Oltre al parco eolico Enotria sarebbero almeno 4 i progetti già presentati al Ministero dell’ambiente per impiantare aerogeneratori nel mare Jonio calabrese. Si tratta di progetti precedenti presentati tra il 2021 e il 2023 e che sembravano ormai del tutto accantonati. A riaccendere i riflettori è però la comunicazione con cui la Sovrintendenza speciale al Pnrr ha chiesto ulteriori integrazioni alla società del Parco Enotria. Tra le richieste infatti c’è anche di valutare i «presumibili effetti cumulativi che potranno generarsi nell’area di progetto con gli impianti eolici offshore che hanno concluso la fase di definizione dei contenuti Sia». In pratica la Sovrintendenza chiede fotoeleborazioni, anche notturne, che includano anche i quattro impianti che hanno superato la fase di scoping.
Si tratta in particolare del Progetto Minervia composto da 45 aerogeneratori da 15 MW e dalle relative opere di connessione alla RTN, per una potenza complessiva pari a 675 MW, individuato tra il Comune di Belcastro, in località La Patrizia, in particolare nello specchio di mare del Golfo di Squillace, e i territori comunali di Botricello, Cropani, Sellia Marina, Sersale, Simeri Crichi, Catanzaro, San Floro, Caraffa di Catanzaro e Maida. Alla fine del 2022 la procedura si era conclusa con la richiesta della Commissione tecnica di «approfonditi e sviluppati» chiarimenti.

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