Nel novembre 2019 fu raggiunto da una misura cautelare e costretto alle dimissioni. Oggi l’ex sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, e due assessori della sua giunta comunale, Salvatore De Luca e Giuseppe Frisenda, sono stati assolti dal tribunale di Crotone da tutti i reati che venivano loro contestati: l’abuso d’ufficio, nel frattempo abrogato dal Parlamento, e la turbativa d’asta.
Il processo era scaturito da un’indagine della procura della Repubblica sulla gestione della piscina olimpionica comunale, secondo gli inquirenti affidata al consorzio sportivo Daippo senza alcuna gara d’appalto e soprattutto facendo gravare i costi per le utenze sulle casse pubbliche anzichè su quelle del gestore privato.
Con la stessa sentenza emessa oggi sono stati, invece, condannati per falso ideologico e peculato distrattivo gli ex dirigenti comunali Gianfranco De Martino (4 anni e 10 mesi) e Giuseppe Germinara (1 anno 9 mesi e 10 giorni). Il processo era arrivato a conclusione di una indagine avviata nel 2019 dalla Procura della Repubblica in seguito alla quale, nel novembre di quello stesso anno, il sindaco Pugliese, raggiunto dalla misura del divieto di dimora in città, rassegnò le dimissioni provocando lo scioglimento del Consiglio comunale e l’avvento del commissario straordinario.
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