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Mascaro chiede lo stato di calamità dopo la furia del maltempo

La Giunta ha deliberato per far inserire la città tra le aree colpite dall’emergenza maltempo. Un atto necessario per poter fare fronte da subito anche finanziariamente ai danni che sono stati ingenti sia per le infrastrutture comunali che per i privati cittadini

In linea con Regione e Provincia di Catanzaro, anche la città di Lamezia ha chiesto lo stato di calamità naturale. Lo ha annunciato il sindaco Paolo Mascaro nella mattinata di ieri per poi deliberare con la giunta un atto evidentemente necessario e da inviare direttamente alla Regione. Sono state ore concitate, infatti, per i forti disagi che hanno colpito la città e il suo hinterland nella notte tra domenica e lunedì.
Da qui la richiesta alla Regione Calabria, della «proclamazione dello stato di emergenza regionale indicando tra i comuni interessati dall’emergenza il territorio del Comune di Lamezia Terme e pertanto, di procedere con la conseguente messa in atto dei relativi provvedimenti di competenza, anche di carattere finanziario, per farvi fronte richiedendo per l’effetto, un immediato intervento di carattere logistico e finanziario, indispensabile al fine di assicurare il ripristino dello status quo ante e il ristoro dei danni subiti».
Il Comune di Lamezia ha chiesto inoltre, al dipartimento di Protezione civile «il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il territorio del Comune di Lamezia Terme e di conseguenza l’accesso al fondo per la protezione civile di cui all’art. 16 della L.R. n. 9/2023».

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