L'ex consigliere comunale Ferruccio Colosimo, assieme ai suoi familiari, sarebbero finiti sotto il giogo di presunti esponenti delle cosche di Crotone, Papanice e Isola Capo Rizzuto. È la tesi sostenuta dalla Procura antimafia di Catanzaro la quale ipotizza che tra gennaio 2019 e dicembre 2020, il consulente del lavoro avrebbe subito aggressioni fisiche e minacce di ogni genere affinché versasse agli uomini dei clan decine di migliaia di euro e consegnasse immobili per soddisfare il credito che questi avrebbero vantato nei confronti del 46enne.
Lo scenario criminale è delineato dalla Dda di Catanzaro nella richiesta di rinvio a giudizio che è stata fatta notificare ad 11 persone accusate di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Gli imputati dovranno comparire davanti alla giudice per le udienze preliminare distrettuale Fabiana Giacchetti il 18 febbraio 2025. Si tratta di: Mario Megna (52 anni), Massimiliano Greco (69) e Michele Sciannimanico (47), Maurizio Mungo (58 anni), Francesco Savoia (53) e Antonio Mazzea (56), Giancarlo Perri (44 anni), Antonio Corigliano (50), Antonio Oliverio (34), Andrea Corigliano (49) e Antonio De Fazio (44).
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