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Maltempo: il Lametino soffocato dal fango

Ancora tanti disagi per la viabilità di ripristinare e i collegamenti interrotti Centinaia le aziende in ginocchio. Preoccupazione per i fiumi Pesipe e Amato

L’arrivo del bel tempo ha soltanto reso più consapevoli e, contestualmente, più arrabbiati i cittadini e, soprattutto, i titolari delle aziende agricole e di produzione, quelle artigianali e meccaniche dei gravissimi danni che il maltempo ha provocato a Maida, Jacurso, San Pietro a Maida e su tutta la pianura di Sant’Eufemia. Quasi un centinaio di aziende nei più svariati settori merceologici sono rimaste, direttamente ed indirettamente, coinvolte. In questo senso giunge notizia del sostegno che potrebbe giungere dall’Ente bilaterale artigianato della Calabria (Ebac) per un primo ristoro dei danni subiti dalle imprese del settore. Problemi seri anche sulla Statale 280 a cui occorreranno altre due settimane circa di lavoro per renderla fruibile in sicurezza, nonostante l’impegno quotidiano e notturno. Ieri sempre sulla 280 hanno finito con togliere con le idrovore tutta l’acqua che si era accumulata in tutta l’area della voragine. E che la situazione sia grave è testimoniato dalla mole ininterrotta di lavoro che nel corso di questi giorni stanno continuando ad effettuare gli operai, i tecnici, i vigili urbani e i volontari di queste comunità di tutta l’area lametina, oltre a Protezione civile, vigili del fuoco, Calabria verde e forze dell’ordine, pur di ripristinare la normalità in questi luoghi. Una situazione decisamente non facile.
Ci sono state aziende che hanno perduto non soltanto i mezzi di produzione ma pure i loro prodotti e qualcuno a Maida riferisce anche che sia stato meglio così perché se la piena fosse giunta in pieno giorno, oggi ai danni avremmo contato pure le vittime, purtroppo. Si tenga conto che i paesi continuano ad avere più di qualche difficoltà di accesso nei loro centri abitati. Ed in questo senso, anche Jacurso sconta un isolamento notevole per cui diventa complicato uscire fuori dal borgo e finanche rientrarvi. L’amministrazione comunale – che oltretutto ha indetto per la giornata di ieri il lutto cittadino per il sindaco Ferdinando Serratore che è venuto a mancare inaspettatamente - ha raccomandato pure di prestar massima attenzione alla strada per via dell’alluvione fornendo delle indicazioni precise per chi viene da Lamezia e da Catanzaro.

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